Al via con la proiezione della "Via del Petrolio" di Bernardo Bertolucci, la terza edizione di Los Angeles, Italia, festival del cinema e del made in Italy che ogni anno anticipa di una settimana la cerimonia degli Oscar. Bernardo Bertolucci, a cui avrebbe dovuto essere consegnata la stella sulla Walk of fame, ha rimandato il suo viaggio a Hollywood per problemi di salute.
In una lettera al produttore del festival "Los Angeles, Italia", Pascal Vicedomini, il popolare regista, premio Oscar per L'ultimo Imperatore, ha motivato la decisione con la necessità di risolvere immediatamente un problema fisico recandosi in Svizzera. "Vi prego - ha scritto Bertolucci all'organizzazione del festival Los Angeles, Italia - di spiegarlo agli amici americani che si sono impegnati per il mio riconoscimento. Questa stella, che mi avrebbe ridato in un periodo così cupo un po' di allegria, so bene essere molto rara e dunque ambitissima. Immagino dei petrolieri texani pronti a pagare cifre enormi per poterne avere una". Non a caso il regista emiliano ironizza sulle ambizioni dei petrolieri texani. Il suo primo ed unico documentario, infatti, "La via del petrolio - The Oil Route" commissionatogli nel 1967 dall'allora presidente dell'Eni Enrico Mattei (il "viaggio" del petrolio dai pozzi dell'Iran sino alle raffinerie in Germania) darà il via al festival e sarà commentato da Oliver Stone, al termine della proiezione. Alla serata inaugurale parteciperanno anche i premi Oscar Bobby Moresco, Steven Zaillian, Paul Haggis e F. Murray Abraham.
La manifestazione - promossa dall'Istituto Capri nel mondo con il sostegno della Direzione Generale Cinema del Ministero per i Beni e dell'Assessorato al Turismo della Regione Campania con il patrocinio del Ministero degli Esteri e in collaborazione con l'Eni, il Consolato Generale e l'Istituto di Cultura di Los Angeles - proseguirà con l'anteprima americana del film di Federico Moccia "Scusa ma ti chiamo amore" a cui interverrà l'autore insieme al protagonista Raoul Bova. Sarà Lindsay Lohan a dare il bentornato al popolare attore italiano, ormai di casa a Hollywood per aver maturato nella capitale del cinema diverse esperienze professionali.
Tra gli altri artisti attesi al gala inaugurale della manifestazione: Amy Ryan (candidata all'Oscar per Go Baby Gone), Joan Collins, Faye Dunaway, Laura Dern, Romina Power, Burt Young e la delegazione di artisti italiani capitanata da Citto Maselli con i cinque candidati all'Oscar Dante Ferretti con Francesca Lo Schiavo, Dario Marianelli, Marco Feltrami, Andrea Jublin e con Enrico Loverso, Lina Sastri, Luois Nero, Stefano Calvagna, Brunella De Nardo, Maurizio Aiello, Francesco Apolloni e il cantautore Ron che si esibirà al termine della proiezione del film di Bertolucci. Nei prossimi giorni sono attesi Carlo Lizzani, Michele Placido, Martina Stella, Yvonne Sciò e Sylvester Stallone.
Fonte: Ansa
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